La parola “merito” è vittima dei propri meriti. Che sono tanti in un paese dominato da corporazioni, rendite e oligarchie senza merito. Nel suo significato è implicita una lotta contro tutto ciò che blocca la società italiana impedendone l’innovazione, il ricambio generazionale e la mobilità sociale. Nel sostenere una semantica di carattere polemico la parola si è però molto affaticata. Anche le parole si stancano, dice il “Qohelet”... Leggi il resto dell'articolo su Italianieuropei.