tag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post4801671044461973106..comments2024-03-25T19:33:26.987+01:00Comments on Walter Tocci: Sinistra senza popoloT.http://www.blogger.com/profile/01319918145185862066noreply@blogger.comBlogger35125tag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-29675894143158787242013-05-20T22:14:40.818+02:002013-05-20T22:14:40.818+02:00Anche mobilitazione cognitiva o creatività sociale...Anche mobilitazione cognitiva o creatività sociale, <br />ma soprattutto sovranità conviviale.<br />proporrei qui una rapida riflessione postelettorale<br /><br />Costruire la "sovranità conviviale" con più Partito<br /><br /><br />Oggi, nei giorni della vittoria del "movimento", il paradosso politico <br />è il seguente: abbiamo bisogno di più "partito"; l'antipolitica è nata <br />vent'anni fa con Berlusconi e giunge a una sua vittoria con Grillo. <br />L'antipolitica di Berlusconi era: arrendetevi all'imprenditore, <br />i partiti hanno fallito, ora "ghe pensi mi"; e inventa il “danarismo <br />avvilente”, per tenere a libro paga i “servi liberi” alla Ferrara;<br />l'antipolitica di Grillo é: arrendetevi al Movimento, i partiti hanno fallito,<br />si ritorni alla "volontà popolare"; e inventa il “vaffismo” per attrarre<br />la protesta nel grido liberatorio della piazza.<br />La differenza non è di poco conto: schiavizzazione vs liberazione.<br />Ma è sempre contro i partiti. Anzi entrambi (e non solo) fondano <br />non-partiti.<br /><br /><br />Ora se, per l'estensione di una democrazia tra pari,<br />si vogliono contrastare le spinte leaderistiche, <br />fondamentalmente maschiliste, antipolitiche, antipartitiche, <br />bisogna inventarsi nuove forme dell'agire politico; è necessario <br />superare insieme sia la verticalità dei partiti padronali <br />(veri non-partiti al servizio del leader carismatico -mai parola <br />nobile caduta così in basso!-), sia la orizzontalità dei movimenti <br />atomizzati (vere non-associazioni, almeno nel livello nazionale, <br />semplicemente "piattaforma...veicolo di confronto <br />e di consultazione che...trova il suo epicentro" in un blog), <br />sia la burocratizzazione arrivista e autoritaria dei partiti tradizionali <br />(veri luoghi di lotta di potere), e costruire, al contrario, dall'interno, <br />grazie anche a una riforma dei partiti, una democrazia tra pari <br />attraverso la pratica di una "sovranità conviviale". <br />O no?<br />Severo LaleoSevero Laleohttps://www.blogger.com/profile/01265299931297020992noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-49776445792551124222013-05-19T22:24:26.359+02:002013-05-19T22:24:26.359+02:00Grazie Marco, è una buona sintesi del lungo saggio...Grazie Marco, è una buona sintesi del lungo saggio, ora bisognerebbe passare all'azione..Walter Toccihttps://www.blogger.com/profile/13913691743282678967noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-77850453816190378672013-05-19T22:20:25.532+02:002013-05-19T22:20:25.532+02:00Molti mi hanno fatto notare che il titolo si può i...Molti mi hanno fatto notare che il titolo si può invertire senza perdere significato: popolo senza sinistra. E così il tema diventa ancora interessante. Sulla Bolognina si parlerà molto nel libro che leggerai.. Walter Toccihttps://www.blogger.com/profile/13913691743282678967noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-580460206487900382013-05-17T15:44:54.886+02:002013-05-17T15:44:54.886+02:00Caro Walter,
ho sentito l'altro giorno per rad...Caro Walter,<br />ho sentito l'altro giorno per radio una definizione sintetica di quella che è diventata l'Italia oggi, composta da due blocchi di cittadini tra loro incomunicabili: un popolo senza cultura ed una cultura senza popolo. Mi pare azzeccata. Con una aggiunta conseguente: il primo ha bisogno di un leader, il secondo ne ha troppi, che, tra l'altro, passano il loro tempo a litigare tra loro.<br />In Italia (e non solo) il trend è chiaro: il primo aumenta. <br />Il popolo ha bisogno di fatti, non di parole e nemmeno di quelle forbite, culturalmente elevate.<br />Il popolo ha bisogno di guida e di proposte chiare riconoscibili, tra cui scegliere con un sì o con un no.<br />Se voi volontari volete rifondare il partito (con o senza asterisco) dovete imparare a riparlare chiaro e forte, con una voce sola.<br />Con affetto,<br />Marco Tomljanovich<br />tomhttps://www.blogger.com/profile/02164851832429490234noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-58453944394512779272013-05-16T16:44:20.064+02:002013-05-16T16:44:20.064+02:00Consiglio, per una migliore comprensione della nos...Consiglio, per una migliore comprensione della nostra crisi e della stessa dmocrazia, la lettura dell'ultimo numero (103) di QdR (ripreso da Michele Salvati sul Corsera di oggi). Evidentemente ci sono maggiori capacità fuori del partito, piuttosto che dentro e anche questo, purtroppo, è risaputo.<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02196136510437343307noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-37658192621240483512013-05-16T16:27:31.129+02:002013-05-16T16:27:31.129+02:00Ho trovato grande interesse nel leggerti e anche u...Ho trovato grande interesse nel leggerti e anche una ricerca non banale sulle ragioni <br />della sconfitta del PD e della sinistra. Sconfitta che viene da lontano (come tu stesso affermi)<br />che ha trovato nella svolta della Bolognina(da te non citata!) la spinta finale.tutto ciò che ne è seguito<br />era asolutamente prevedibile previsto. Perchè in quel frangente si tagliava di netto ogni legame col nostro popolo,con una visione del mondo e della storia,dei rapporti con i cittadini che ci rendeva visibilmente subalterni al pensiero altrui.Non che abbiano fatto meglio quelli che ,come me ,scelsero allora la strada della divisione.<br />per questo credo si potrebbe rileggere il tuo scritto e i tuoi ragionamenti partendo da una inversione del Titolo " un popolo senza sinistra".Forse il prodotto finale resterebbe eguale , forse no. graziejones reverberinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-45030831183942919542013-05-13T17:10:35.420+02:002013-05-13T17:10:35.420+02:00Molti non sanno che il 14 Dicembre 1978 Camera dei...Molti non sanno che il 14 Dicembre 1978 Camera dei Deputati Giorgio Napolitano <br />intervenne con un lucidissimo discorso e "chiaroveggente" disamina, <br />contro la moneta unica, probabilmente ispirato da L.Spaventa.<br />(Poi ambedue inspiegabilmente fecero dietrofront negli anni più avanti)<br />Alcuni passaggi significativi:<br />Ponemmo in questo senso il problema delle condizioni in cui l’euro avrebbe potuto nascere come strumento valido e vitale, al quale l’Italia avrebbe potuto aderire fin dall’inizio. Quello delle garanzie da conseguire affinché l’euro possa avere successo, favorire un sostanziale riequilibrio all’interno dell’Unione europea (e non sortire un effetto contrario), è un rilevante problema politico."<br />" Ma dal vertice è venuta solo la conferma di una sostanziale resistenza dei Paesi più forti, della Germania, e in particolare della banca centrale tedesca, ad assumere impegni effettivi e sostenere oneri adeguati per un maggiore equilibrio tra gli andamenti delle economie di paesi della Comunità "<br />" E’ così venuto alla luce un equivoco di fondo: se cioè il nuovo sistema debba contribuire a garantire un più intenso sviluppo dei paesi più deboli della Comunità, o debba servire a garantire il Paese più forte, ferma restando la politica non espansiva della Germania, spingendosi un Paese come l’Italia alla deflazione. "<br />" Perché non si sono ascoltate abbastanza nei giorni scorsi queste voci e si è giunti ad una decisione precipitata ed arrischiata?"<br />" La verità è che forse – come si è scritto fuori d’Italia – si è finito per mettere il "carro" di un accordo monetario davanti ai "buoi" di un accordo per le economie."<br />" ....bisogna sbarazzarsi di ogni residuo di europeismo retorico e di maniera "<br />" .......... dinanzi alla proposta di una politica di deflazione e di rigore a senso unico, diciamo subito che si tratta di un calcolo irresponsabile e velleitario".<br /><br /><br /><br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-50899888362523195152013-05-13T16:42:41.688+02:002013-05-13T16:42:41.688+02:00Paul Krugman – NYT 24 giugno 2012
La rivincita del...Paul Krugman – NYT 24 giugno 2012<br />La rivincita dell’area valutaria ottimale<br />Traduzione: Bruno Genovese <br />.............................................................<br />La creazione dell’euro ha implicato, in effetti, la decisione di IGNORARE gli economisti e tutto ciò che avevano detto sulle AREE VALUTARIE OTTIMALI. <br />Purtroppo, si è scoperto che la teoria di un’area valutaria ottimale era ESSENZIALMENTE GIUSTA, errando solo nella "sottovalutazione" dei problemi con una moneta comune. <br />E ora la teoria si sta prendendo la sua rivincita.<br />http://krugman.blogs.nytimes.com/2012/06/24/revenge-of-the-optimum-currency-area/<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-2113666430575101522013-05-13T12:32:41.277+02:002013-05-13T12:32:41.277+02:00Caro Nino, con te mi trovo a occhi chiusi; magari ...Caro Nino, con te mi trovo a occhi chiusi; magari possiamo avere opinioni diverse su singole questioni, ma le categorie di ragionamento sono quelle che abbiamo imparato da grandi maestri comuni... e continueremo a parlarne al Prenestino, verrò a trovarvi.Walter Toccihttps://www.blogger.com/profile/13913691743282678967noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-59057910719481466382013-05-12T18:42:42.216+02:002013-05-12T18:42:42.216+02:00Sarò più sintetico: senza una radicale riforma del...Sarò più sintetico: senza una radicale riforma dello stato e delle regole democratiche non c'è possibilità di rivedere la forma-partito. Conditio sine qua non è il riconoscimento che i partiti (in questo senso anche e soprattutto il nostro) sono quel male (spesa pubblica, burocrazia e corruzione) di cui vorrebbero essere la cura. Tu non hai idea di che coacervo di cordate elettorali sia il territorioAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/02196136510437343307noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-53100456974168932272013-05-12T10:28:38.663+02:002013-05-12T10:28:38.663+02:00Condivido sia il supplemento di analisi sia le ind...Condivido sia il supplemento di analisi sia le indicazioni operativeWalter Toccihttps://www.blogger.com/profile/13913691743282678967noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-86060638557698701682013-05-12T10:27:22.540+02:002013-05-12T10:27:22.540+02:00Per Politico intendo la categoria concettuale e no...Per Politico intendo la categoria concettuale e non il ceto. Comunque, c'è la contraddizione, ma è proprio questa che dobbiamo cercare se vogliamo mettere in movimento il pensiero.. Comunque, hai ragione che quel passaggio è un po' sbrigativo e lo chiarirò nel libro che cerco di scrivere.Walter Toccihttps://www.blogger.com/profile/13913691743282678967noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-24501569343046669762013-05-12T10:22:44.698+02:002013-05-12T10:22:44.698+02:00Certo, le analisi di Bagnai devono essere prese in...Certo, le analisi di Bagnai devono essere prese in seria considerazione.Walter Toccihttps://www.blogger.com/profile/13913691743282678967noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-29932461160630158632013-05-12T10:13:20.339+02:002013-05-12T10:13:20.339+02:00Hai ragione, il passaggio di Genova è cruciale, e ...Hai ragione, il passaggio di Genova è cruciale, e anche tanti altri precedenti, per capire la crisi di oggi. Come dicevo, nel testo mi sono soffermato sugli anni del PD, ma nel libro che cerco di scrivere risalgo più indietro.Walter Toccihttps://www.blogger.com/profile/13913691743282678967noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-54486142993907146652013-05-12T10:09:48.914+02:002013-05-12T10:09:48.914+02:00Se mi hai votato si vede che c'ero. Però hai r...Se mi hai votato si vede che c'ero. Però hai ragione ho preferito lavorare dietro le quinte, ero uno dei consiglieri di Bersani; poi non mi sono trovato d'accordo e sono venuto allo scoperto.Walter Toccihttps://www.blogger.com/profile/13913691743282678967noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-9906850999541630972013-05-10T10:12:57.882+02:002013-05-10T10:12:57.882+02:00Ho letto in ritardo (e poi riletto). La pista è bu...Ho letto in ritardo (e poi riletto). La pista è buona, l’ipotesi di lavoro è stimolante, dialoga con le persone e le posizioni che mi sembrano più convincenti. Grazie dunque a Walter Tocci. Mi fermo però sul che fare, la cruna dell’ago da cui dovremo passare. Per questo segnalo un passaggio che penso meriti un approfondimento per il domani. Nell’analisi dell’”evento” leggo che “se si fosse scelto subito il governassimo non l’avrei condiviso, ma sarebbe stata una linea politica chiara …”. Come alternativa per evitarlo, si legge poi, ritiro della candidatura di Bersani a favore di un’altra “personalità di sinistra per il governo.”<br />Ora, anch’io ho scelto di appoggiare Bersani alle primarie e ho vissuto una cocente delusione. Chiediamocene il perché. Avevo (avevamo in tanti) preso per buono il suo impegno per il cambiamento, la sua scelta di campo, il richiamo ai beni comuni. Oscillazioni e prudenze (e l’insopportabile “mutismo” della campagna elettorale) facevano soffrire ma sembrava tollerabile un approccio graduale e “morbido” verso l’apparato (l’elite, direbbe Barca) che ancora deteneva il controllo del pacchetto della “ditta”. Sbagliavamo. E sbagliava il “cerchio magico” che monopolizzava l’elaborazione (tutta tattica) attorno a Bersani. Era illusorio pensare che coloro a cui risaliva la fonte di legittimazione dell’investitura a segretario (sin dalla rimozione di Veltroni) non avrebbero prima o poi presentato il conto. L’apertura a Renzi sulla rottamazione è stato il “casus belli” che ha fatto chiudere quella partita.<br />Il problema dunque non era quello di inventare un alias o un avatar su due piedi, secondo me. Si dovevano, con meno ingenuità, costruire prima le condizioni per impedire la vendetta, aggregare le forze, interconnettere, organizzare. Ma Bersani non controllava l’organizzazione e i suoi supporter, dispersi e senza “voce” sufficiente, non lo hanno forzato in quella direzione.<br />Il modo scelto per chiudere la partita fa indignare. Ma ora quelli che hanno “abdicato senza onore” sono al timone. E occorre ragionare sull’errore commesso per non ripeterlo. In sintesi (altrimenti il commento esorbita, rispetto al testo commentato) il congresso va fatto, nel PD, fino in fondo, organizzando le forze dentro (anche perché il marchio della ditta ha un valore di mercato a cui non si può rinunciare per il progetto di ricostruzione che immaginiamo). Ma occorre gestirlo, con la creatività e la mobilitazione cognitiva, ma anche con tanta efficacia. Serve fantasia, ma a supporto dell’ingegneria. Se no, siamo anime belle. Locuzione retrò, che mi sembra però ancora attuale.<br />Giovanni Principehttps://www.blogger.com/profile/08761829055733661506noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-70325919443262477042013-05-09T22:38:05.139+02:002013-05-09T22:38:05.139+02:00"Ecco il compito teorico: unire la lettura gr..."Ecco il compito teorico: unire la lettura gramsciana del politico come costruttore di egemonia con la radicalità del decostruzionismo postmoderno che coglie l’irriducibile frammentazione". Non so bene cosa si intenda in questo passaggio per 'decostruzionismo', ma se ha a che fare con la tecnica di Derrida, io l'applicherei anche allo stesso concetto del 'politico come costruttore di egemonia'. Lo farei riportando il significato della parola 'politico' dall'astratto al concreto: stiamo parlando di persone in carne ed ossa, di questo o quel politico - spero - non di idee platoniche, o di personificazioni di qualche forma insita nella 'lotta di classe' - che so, di un funzionariato formato a qualche scuola di partito. Insomma la frammentazione di cui parli arriva anche dentro uno dei due oggetti che tu vorresti unire, una contraddizione in termini, si direbbe. Hope that helps. Ciao. Guido Veterenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-17949616711700823792013-05-09T20:26:00.631+02:002013-05-09T20:26:00.631+02:00caro Walter, condivido l'intero spirito e appr...caro Walter, condivido l'intero spirito e approccio, ma ora occorre passare dalla parole ai fatti, per voi nel pd col congresso, per noi "fuori" con quanto possiamo. Diversi anni fa Rossanda sul Manifesto diceva che non c'è condizioni peggiore per i comunisti che sentirsi soli. E il fatto di non poterci più dire tali non è che ci fa sentire meglio. C'è una quantità di gente che ha ancora - nonostante tutto - voglia di ragionare assieme e di contribuire a fare. Basta dire dove trovarsi per cominciare, che non può essere questo pd. ciau, sergioz Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-8082788046577716062013-05-09T14:58:22.840+02:002013-05-09T14:58:22.840+02:00Ho trovato questa spiegazione sullo stato della si...Ho trovato questa spiegazione sullo stato della sinistra e sulla sua evoluzione nel corso degli anni nel blog dell'autore che ha scritto l'articolo sul Manifesto, lo trovo molto calzante:<br /><br />Chiedersi perché in Italia un'intera generazione di classe dirigente abbia eretto il totem della moneta unica, richiama immancabilmente competenze che includono la scienza psicologica. Trascendere un uso razionale di uno strumento economico come la moneta vuol dire affidare a questo "simbolo" una valenza magica, un significato salvifico e vivificante. Perché un'organizzazione necessita di proiettare speranze su di un simbolo e di riceverne in cambio un senso unificante e legittimante all'esistenza stessa? Perché l'organizzazione stessa non è stata in grado di elaborare un senso di sé maturo ed individualizzato; in parole semplici la condizione ancillare rispetto ad un pensiero magico e salvifico (ideologia) è stata la condizione che ne ha determinato la nascita e ne ha bloccato l'evoluzione. La propria sopravvivenza, quindi, deve essere affidata di volta in volta a simboli che si adattino al mutare dei tempi, ma solo nell'aspetto esteriore, dovendo di necessità mantenere in toto il proprio carico di simbolizzazioni. La sinistra in Italia, dopo il crollo del comunismo, ha dovuto in fretta e furia riorganizzare e riagguantare un feticcio che le permettesse di sopravvivere mutatis mutandis nell'unica dimensione ad essa nota, cioè la bolla per così dire ideologica. Europa e moneta unica hanno servito egregiamente il suo bisogno di principi altissimi. Man mano che ci spostiamo verso destra, dove la praticità del potere lascia pochissimo spazio alle ideologie, il totem della moneta unica si stenta a ritrovarlo; qui assistiamo più ad un uso strumentale e spregiudicato di qualsiasi principio che possa garantire la supremazia. Tutto questo per dire cosa? Per dire che l'uso della razionalità che il nostro professor Bagnai profonde a piene mani per dovere, rispetto e amore verso la scienza e la verità è potenzialmente letale per quel che resta della sinistra italiana. L'invito che faccio a tutti coloro che si impegnano per generare una sinistra matura, razionale ed adulta è quello di essere degli stretti osservanti del metodo scientifico, di spandere questo seme nei dibattiti e nelle discussioni anche domestiche; in sostanza l'obiettivo è far rinascere una nuova epoca dei lumi.cisonoanchiohttps://www.blogger.com/profile/03792248608592873797noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-50304849171313149082013-05-09T13:48:38.500+02:002013-05-09T13:48:38.500+02:00Da semplice cittadino di sinistra mi complimento p...Da semplice cittadino di sinistra mi complimento per la dotta ed appassionata disamina.<br />Se si vuole inoltre fermare questo massacro sociale, che la sinistra NON ha minimamente impedito, ma ANZI ha favorito, occorre dotarsi di strumenti e conoscenze adeguate di ECONOMIA POLITICA e...studiare-comprendere-ammettere le proprie sviste:<br /> http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2011/mese/08/articolo/5225/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-6732312211722323012013-05-09T12:15:46.451+02:002013-05-09T12:15:46.451+02:00Grazie di questa preziosa analisi, molto stimolant...Grazie di questa preziosa analisi, molto stimolante. Ci sarebbe molto da discutere, ma vorrei anche sollevare una critica perchè mi sembra carente in alcuni elementi fondamentali.<br />Il primo elemento storico è quello dei movimenti afferenti ai social forum che produssero un fenomeno sociale tale da portare a Genova mezzo milione di persone nel 2001 e la risposta che partiti, sindacati e istituzioni hanno dato. Nel 2001 si è prodotta una frattura che secondo me ha determinato in Italia la fine e quasi la successiva impossibilità alla creazione di movimenti di massa politici e nuovi fino al M5S. In quel momento tante classi dirigenti, a partire da quella politica, che è la stessa guarda caso di oggi, hanno avuto paura di non essere adeguati e di dover uscire di scena. Hanno reagito cercando ogni leva possibile per annullare ogni richiesta di cambiamento. Quel movimento che era soprattutto politico, intellettuale e sostanzialmente ideologico, e lo dico nella connotazione fortemente positiva del termine, si stava facendo maggioranza pur non volendo essere un partito. Quel movimento però non ha retto all'onda d'urto della violenza fisica delle istituzioni e alla mancanza di una sponda istituzionale cui appoggiarsi. Qualcuno ha scelto la strada dell'antagonismo, mentre la maggioranza si è sentita persa e si è quasi nascosta per anni. In ogni caso la proposizione e la vittoria nei referendum di cui si parla nella sua analisi, vengono proprio da quelle stesse persone.<br />Il M5S non è così ideologico, ed è molto molto diverso. Si è fatto partito ed è riuscito a resistere e poi a dare una spallata al sistema proprio per il suo essere informe. Non ha necessità ideologiche e cerca e raccoglie voti dall'estrema destra all'estrema sinistra.<br />Condivido quindi molto della sua analisi sul partito, ma credo sia indispensabile unire a questa una analisi su cosa sia diventata questa società italiana e come ci sia arrivati, considerando che a partire dagli anni settanta nessuna altra società europea ha prodotto così tanto in termini di cambiamento culturale.PaoloGnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-15740699224900903922013-05-09T12:07:13.849+02:002013-05-09T12:07:13.849+02:00Caro Walter ho letto con attenzione il tuo saggio....Caro Walter ho letto con attenzione il tuo saggio. L' ho trovato interessante e in molti punti condivisibile. Tra l' altro alle primarie ho votato per te'. Ed e' in ragione di entrambi i punti che mi permetto di chiedenti: ma negli ultimi dieci anni dove sei stato? Non vedevi cosa stava accadendo? Perché non hai fatto sentire la tua voce Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-54088190769263158642013-05-09T10:56:38.222+02:002013-05-09T10:56:38.222+02:00Caro Walter, il tuo saggio mi ha commosso, e sopra...Caro Walter, il tuo saggio mi ha commosso, e soprattutto molto interessato, , soprattutto per l'accorata ma rigorosa ricostruzione dei fatti (e degli errori e delle possibili alternative) sia per la lucida rivisitazione del rapporto tra "popolo" e "politica". Ne ho inserito un'ampia porzione su eddyburg. Dissento da te per lo sbocco: penso che oggi il Pd sia divenuto una gabbia nella quale sono rinchiuse componenti di una possibile nuova sinistra: radicale nella critica e nell'indicazione dei traguardi e (non "ma") gradualista nel percorso. La prospettiva che mi auguro nell'immediato è quindi che la ditta si sciolga e quella gabbia si rompa, prima di diventare una camera a gas.Edoardo Salzanohttp://www.eddyburg.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-87120799327823956742013-05-09T10:25:33.673+02:002013-05-09T10:25:33.673+02:00Sono d'accordo, il problema principale e non p...Sono d'accordo, il problema principale e non per voler semplificare troppo, è come far arrivare il messaggio di una VERA ripartenza a chi non legge queste cose, a chi ha votato Grillo a chi non vota proprio più e ha rinunciato del tutto a interessarsi delle cose. Da anni percepisco da semplice cittadina una mancanza di energia nella sinistra che sappia appassionare e coinvolgere le persone cosa invece che al M5S è riuscita, non c'è nulla da fare e l'ho percepito alle riunioni del Movimento a cui ho voluto partecipare per capire chi fossero e come si comportassero. Hanno quello che manca al PD in particolare perché noi umili elettori siamo costantemente presi a schiaffi sul muso. Silvia Manganellihttps://www.blogger.com/profile/14527637096583752551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6703531249497171828.post-88591564026647225992013-05-09T02:42:00.939+02:002013-05-09T02:42:00.939+02:00Condivido la sua proposta di eliminare dal CRS l&#...Condivido la sua proposta di eliminare dal CRS l'uso dei vocaboli antipolitica e populismo. Ma con qualcosa andrà sostituita.<br />Gentismo? Non mi ha convinto quando afferma che il pd ha sbagliato a rivolgersi verso il centro, perché lo ha fatto con il giusto distacco, difendendo SEL e le scelte di coalizione. Non mi ha convinto neanche la sua analisi sul nostro essere sordi alle politiche altrui.<br /><br />"Viene da domandarsi se siamo normali noi oppure gli altri. Pensare che noi facciamo politica e il resto è solo antipolitica è come andare sull’autostrada contromarcia dicendo che sono impazziti gli altri automobilisti. No, purtroppo siamo impazziti noi..." <br />Non condivido. <br />Nel fare questa analisi bisogna dire che la televisione degli ultimi trent'anni è responsabile integralmente della scelta di almeno il 50% degli elettori. Il culto della personalità da dove viene? quanti danni hanno prodotto i sondaggi d'opinione? utilizzati per costruire opinioni invece che registrarle.<br />Ma come si può ragionevolmente pensare che un "popolo di lavoratori" (https://s3.amazonaws.com/PDS3/allegati/tronti.pdf) che trascorre gran parte delle ore di svago dinanzi a una così mediocre programmazione televisiva, (e che riceve quotidianamente il messaggio unico della politica come casta, dell'inadeguatezza della classe dirigente, della necessità di rottamarla e sostituirla con giovani leve inesperte, tanto più eleggibili quanto più inconsistenti) possa essere capace di indicare la via giusta da percorrere a una classe dirigente capace di essere al timone e non alla deriva. Non si potrebbe analizzare il voto dicendo anche che il tentativo di alcuni gruppi editoriali (rcs e la7) di scongiurare un governo PD sulla linea Bersani è andato a buon fine. è dietrologia? è dietrologia vedere nell'incontro Renzi Berlusconi (16 aprile) un accordo per mettere spalle al muro Bersani? <br />Certo che vorrei un partito con più consenso elettorale. ma a che prezzo? inseguire il "popolo" tra la "gente" sarà una soluzione efficace, o piuttosto il regalo alla destra fatto dal M5S? <br />Molti interrogativi, moltissime risposte, necessità di fare sintesi. <br /><br />Gabriele TestaAnonymousnoreply@blogger.com