Riporto qui sul blog la premessa introduttiva al mio libro Sulle orme del gambero, in cui volgo lo sguardo alle generazioni del passato e a quelle del futuro, cercando un filo comune e una comune idea di sinistra. A seguire l'indice dei contenuti.
Premessa generazionale
Se avessi vent’anni, oggi, andrei in piazza. Passerei le mie
giornate a organizzare le lotte popolari. Così facevo del resto all’epoca dei
miei vent’anni. Poi, insieme a tanti della mia generazione, ci siamo
imborghesiti e oggi ci sembrerebbe demodé ripercorrere le gesta giovanili.
Eppure non mancherebbero i motivi e le necessità. Il modo in cui il mondo si è
trasformato non piace a molti di noi, di certo a chi non ha venduto l’anima;
eppure non possiamo dirlo con certezza perché in parte ne portiamo la
responsabilità. E lo vediamo negli occhi dei giovani di oggi, in modo ancora
più lancinante in quelli dei nostri figli, quando ci guardano con l’animo
sospeso di chi vorrebbe almeno una spiegazione dell’insuccesso. Ma spiegarlo è
quasi più difficile che viverlo.