E' possibile riaprire il dialogo con il mondo della scuola. Ha fatto bene il presidente Renzi a convocare a luglio una conferenza per discutere “ con sindacati, docenti, presidi, famiglie, quelli che vogliono essere assunti”. Conferma così la volontà di correggere l'errore, come aveva già riconosciuto qualche giorno fa. La conferenza sarà l'occasione per chiedere di cambiare la logica del provvedimento e affrontare i veri problemi della scuola italiana.
Evidentemente fino a luglio la commissione del Senato non può più procedere a votare il testo, altrimenti farebbe uno sgarbo allo stesso Presidente che vuole ancora discuterlo. Però, non si devono perdere questi quindici giorni. Si può passare subito a discutere e ad approvare l'articolo 10 che autorizza l'assunzione di centomila nuovi insegnanti; basta aggiungere le norme connesse all'organico dell'autonomia ed estendere il piano assunzionale anche agli idonei del concorso e agli abilitati, visto che i finanziamenti consentono di chiamare circa 130 mila precari.
La ministra Giannini sostiene che non si possono anticipare le assunzioni senza l'approvazione dell'intera legge. Non è vero. Secondo l'ultima versione proposta dai relatori, le nuove procedure - gli ambiti territoriali e il potere di nomina dei presidi - sarebbero rinviate all'anno scolastico successivo 2016-17. Ciò significa che se fosse approvata l'attuale proposta i centomila verrebbero assunti nel 2015 con le regole tradizionali, cioè le nomine sarebbero effettuate dal Ministero direttamente nelle scuole.
Quindi non sono necessarie le norme della buona scuola per chiamare i nuovi docenti al primo settembre. Non ci sono motivazioni tecniche che impediscono la nostra proposta: prima le assunzioni e poi le altre norme.
Se non si accetta questa soluzione di buon senso è solo per un puntiglio politico che vuole scaricare su altri la responsabilità del rinvio. Si è detto che è colpa di tremila emendamenti, ma non è vero. I lavori della Commissione Cultura sono fermi perché la Commissione Bilancio non solo non ha ancora concluso l'esame del provvedimento, ma ha segnalato diverse incongruenze. Ad esempio, ha rilevato che la Card è una voce salariale che deve rientrare nella normativa fiscale. Questa e altre osservazioni obbligano il governo a una riscrittura di alcune parti.
Comunque, per sgombrare il campo da qualsiasi equivoco, stamane nella riunione del gruppo Pd ho dato piena disponibilità, come faranno altri colleghi, a ritirare gli emendamenti; chiedo solo di mantenere la proposta di risoluzione che anticipa l'accesso dei 100 mila precari rispetto a tutte le altre norme. Non solo non vogliamo bloccare, ma proponiamo di accelerare le assunzioni.
Se poi la presidenza dovesse proporre il rinvio dell'intero provvedimento voteremo il nuovo calendario chiedendo al governo di approvare subito un decreto legge per risolvere il precariato.
Così sono andate le cose in Commissione. Ho letto in queste ore dichiarazioni surreali. Non si devono diffondere notizie tendenziose, bisogna dire la verità se si vuole davvero riaprire il dialogo con il mondo della scuola.
ottimi giudizi e ottime proposte ed io sono convinta che lo stesso Renzi voglia prima il dialogo e poi il voto contemporaneamente con l'assunzione dei precari
RispondiEliminaMi piace il contemporaneamente: ecco, facciamo tutto contemporaneamente.
RispondiEliminaLa norma riguarda tutta la scuola e non può essere ridotta ad un decreto di assunzione, come spesso ci ha abituato la politica negli ultimi 30 anni. Siamo in coda alle classifiche dei paesi più evoluti per il livello di qualità nella scuola e le competenze acquisite dagli studenti, e non credo che assumere 100.000 precari modifichi questo stato. Pur riconoscendo i diritti di chi lavora nella scuola, e pur essendo d'accordo che il capitale umano degli operatori sia fondamentale per il funzionamento scolastico, non si può dimenticare che la scuola esiste solo per formare ed educare gli studenti, e che gli insegnanti e i non insegnanti, assieme alla coesistenza in classe, costituiscano lo strumento principale per raggiungere tale obiettivo.
RispondiEliminaSenatore condivido pienamente la sua posizione, leggere le sue righe mi fa pensare che nel PD ci sia ancora un briciolo di sinistra
RispondiEliminaSenatore lei ha ragione, si deve trovare la soluzione giusta in questa ormai surreale andamento del DDL.Si al confronto e al dialogo, non al muro contro muro, perchè a rimetterci saranno solo i centomila precari della scuola. Vi chiedo di fare un passo indietro ciascuno per farne due avanti tutti insieme. Il tempo sta scadendo purtroppo, e la vita di 100000 persone, è appesa a un filo. Mettetevi una mano sulla coscienza.
RispondiEliminaTocci, bene così! Ma che fine ha fatto il TFA?
RispondiEliminaChe fine ha fatto il TFA?
RispondiEliminaSiamo alle solite. La scuola continua ad essere trattata con le peggiori strumentalizzazioni, da parte di tutti. Se la scuola ha a che fare con l'educazione e col futuro di una paese, non può essere trattata con la logica dei numeri, quella che usa sia il governo che i sindacati e anche buona parte del corpo docente. Non ho ancora sentito nessuno che si preoccupi della qualità della professiionalità dei docenti, della loro formazione e della loro preparazione ad affrontare efficacemente le sfide di oggi e, soprattutto, quelle di domani.
RispondiElimina"Si è detto che è colpa di tremila emendamenti, ma non è vero."
RispondiEliminaQuindi non ci sono 3000 emendamenti? Avevano scherzato a presentarli?
Sei madrelingua? Capisci italiano? Il ddl è fermo in commissione bilancio, il cui presidente tra l'altro sta un attimo impicciato a difendersi dalla richiesta di arresto per aver mandato in bancarotta fraudolenta la Divina Provvidenza e minacciato di orinare in bocca alle suore, e comunque se si volesse davvero fare le assunzioni e non usarle come ostaggi basterebbe stralciare l'ampliamento dell'organico e le relative immissioni in ruolo o almeno dare atto che la presa di servizio può anche essere successiva a settembre.
EliminaSenatore, mi fa piacere notare la sua fiducia nei confronti di quanto afferma il "nostro" Presidente del Consiglio. Spero che la Sua fiducia sia ben riposta. Io non condivido affatto la Sua fiducia e di quanti come Lei credono nella buonafede di Renzi. Se così fosse non ricorrerebbe alle minacce e ai ricatti, come di fatto fa. A me fa venire in mente una persona che in Italia non ha realizzato un regime democratico, che ha governato per un ventennio e che gli italiani hanno combattuto con la Resistenza. I ricatti non vanno accettati, la riforma deve essere fatta in modo democratico e condiviso, qualunque sia il tempo che ci vuole. L'assunzione dei precari non ha niente a vedere con la riforma, pertanto va fatta subito. Renzi non vuole assumere i precari e vuole fare ricadere la colpa sugli altri, ma gli italiani non sono stupidi e hanno una buona memoria e se ne ricorderanno al momento opportuno. No alla riduzione degli emendamenti. Questo ddl non è emendabile, va ripensato.
RispondiEliminaSpero che alla fine
RispondiElimina1) rimanga la titolarità di sede per i docenti a tempo indeterminato; non si capisce a chi o che cosa giova un docente potenzialmente itinerante ogni triennio;
2) parimenti, salti il limite del 3+3 per i dirigenti scolastici: anche per loro, la stabilità è positiva; se proprio li si vuole fare ruotare, come minimo 4+4;
3) il lavoro straordinario sia pagato come un diritto, non come un merito;
4) si elimini la parte sulla valutazione e sui relativi compensi: per pochi soldi è inutile creare un nuovo meccanismo burocratico che appesantisce ulteriormente il funzionamento delle scuole; se si vuole individuare i docenti inadatti, si crei un corpo ispettivo;
5) si elimini l'alternanza scuola-lavoro per i liceali: dove li mandiamo a lavorare, in modo utile?
6) siano dettagliate e ben delimitate eventuali deleghe al governo
7) si mantenga la commissione mista all'Esame di Stato; una commissione tutta interna sarebbe inutile e costituirebbe un enorma regalo ai diplomifici privati, come abbiamo già visto durnte l'era Moratti;
8) si mantenga il diritto, per chi viene assunto, di scegliere la sede: i punteggi della graduatoria non sono perfetti, ma le "individuazioni" dei dirigenti sarebbero molto peggio.
Poi, magari, si potrebbe "perfino" riflettere sui contenuti, ma forse chiedo troppo.
Mi faccia capire...
RispondiEliminaLei propone che si assumano i 100000 circa docenti previsti per l'organico funzionale "con le attuali regole"?
Le attuali regole prevedono di assumere per i posti vacanti in organico di diritto (e quindi per la metà di quelli di cui parliamo). E gli altri? Con quale quadro e modello?
Quello del DDL era uno (condivisibile o meno), se non si condivide ce ne vuole un altro. Qual'è?
Nessuno capisce meno di chi non vuol capire: secondo capoverso, terzo periodo, dopo il punto è virgola, "basta aggiungere le norme connesse all'organico dell'autonomia".
EliminaPunto E virgola, caro correttore automatico.
EliminaCARO SENATORE TOCCI LA REPUTO UNA PERSONA SERIA E QUALIFICATA INSIEME AGLI ALTRI DISSIDENTI DEM SPERO CHE NON VI FATE ACCALAPPIARE E COMMUOVERE DAL PIFFERAIO RENZI E DALLA SUA BALLERINA GIANNINI CHE E PASSATA AL SUO FIANCO DA SCELTA CIVICA IL PARTITO DEL 1% AL PD SOLO PER SUA CONVENIENZA lei mi comprende molto BENE COSA VOGLIO DIRLE SIAMO ALLA SVOLTA FINALE NON CALATEVI LE BRAGHE DI FRONTE AL RICATTO DEL DUCE RENZI E SE PASSERA QUESTA RIFORMA DELLA BUONA SCUOLA ALLE PROSSIME ELEZIONI TUTTI GLI ADDETTI AI LAVORI DELLA SCUOLA VOTERANNO CONTRO IL PIFFERAIO CHE INSIEME ALLA SUA BALLERINA SONO DEGLI INCOMPENTI DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E DELLA BUONA SCUOLA SPERO ANCORA IN VOI E SE MOLLATE ALLORA SARA FINITA PER TUTTA LA SCUOLA ITALIANA VI PREGO DI RISPONDERMI AL PIU PRESTO PER SAPERE SULLE VOSTRE POSIZIONI NEI CONFRONTI DI QUESTI INCOMPETENTI ARRIVEDERCI E BUON LAVORO E COME DICEVANO I LATINI AD MAIORA E ABBASSA IL DUCE PPPPP......................
RispondiEliminaCARO SENATORE TOCCI LA REPUTO UNA PERSONA SERIA E QUALIFICATA INSIEME AGLI ALTRI DISSIDENTI DEM SPERO CHE NON VI FATE ACCALAPPIARE E COMMUOVERE DAL PIFFERAIO RENZI E DALLA SUA BALLERINA GIANNINI CHE E PASSATA AL SUO FIANCO DA SCELTA CIVICA IL PARTITO DEL 1% AL PD SOLO PER SUA CONVENIENZA lei mi comprende molto BENE COSA VOGLIO DIRLE SIAMO ALLA SVOLTA FINALE NON CALATEVI LE BRAGHE DI FRONTE AL RICATTO DEL DUCE RENZI E SE PASSERA QUESTA RIFORMA DELLA BUONA SCUOLA ALLE PROSSIME ELEZIONI TUTTI GLI ADDETTI AI LAVORI DELLA SCUOLA VOTERANNO CONTRO IL PIFFERAIO CHE INSIEME ALLA SUA BALLERINA SONO DEGLI INCOMPENTI DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E DELLA BUONA SCUOLA SPERO ANCORA IN VOI E SE MOLLATE ALLORA SARA FINITA PER TUTTA LA SCUOLA ITALIANA VI PREGO DI RISPONDERMI AL PIU PRESTO PER SAPERE SULLE VOSTRE POSIZIONI NEI CONFRONTI DI QUESTI INCOMPETENTI ARRIVEDERCI E BUON LAVORO E COME DICEVANO I LATINI AD MAIORA E ABBASSA IL DUCE PPPPP......................
RispondiEliminaDue sole domande: Ascolto? fino ad ora cosa hanno fatto? Finta? Ovviamente sì... Gli emendamenti se ora venissero ritirati allora perché sono stati presentati? Apprezziamo lei e quelli della minoranza Dem ma spero che in ragione delle assunzioni non si accettino poi tutte le altre brutture di questo mostro che, sembra proprio per prenderci in giro, viene chiamato la buona scuola. E non si dimentichi che ci sono anche tra i precari gli abilitati TFA che solo per mere ragioni politiche e anagrafiche si trovano ad essere abilitati di stato ai quali si vuole imporre l'ennesimo concorso perché, essendo il TFA partorito dalla Gelmini, per dispetto politico (Ghizzoni in primis) non si vuole riconoscere a tale percorso valore concorsuale; inoltre siamo stati già stati selezionati su fabbisogno che il MIUR ha emesso; se il fabbisogno non c'era non si faceva partire il TFA 1 e poi il TFA 2 che ricordo sono stati fatti proprio per abolire il precariato!; non siamo bancomat ma persone preparate e competenti! Ok non assunzione subito ma piano pluriennale per assorbire gli ABILITATI DI STATO che lo STATO ha formato.
RispondiEliminaGentile onorevole, condivido ciò che scrive.Tra i provvedimenti "urgenti" vi è anche la soluzione dell'annosa e vergognosa questione del personale ex quota96.Si assumerebbero più precari e si manderebbe a riposo chi ha non il diritto della baby pensione, ma insegnanti logorati da 39/40 anni di servizio e più.La "buona scuola" la fanno docenti motivati e risorse adeguate. Tutto il resto è fuffa. Maria
RispondiEliminaMa Walter a che gioco giochiamo? Se la riforma non va bene che si lasci tutto così come è che funziona benissimo, compresi i 130.000 precari che continueranno ad esserlo, il costo è inferiore e gli impegni dello Stato minori! Se si vuole rivedere la proposta di riforma che lo si faccia, per quello che vale condivido la tua proposta molto articolata, ma bisogna sapere cosa vanno a fare gli assunti nuovi e come verranno inquadrati e chi ne giudichi il merito, una volta dicevamo che non è possibile "todos caballeros", mi pare valga anche in questo caso, si cambi, si discuta senza ricatti e senza promesse soprattutto nei confronti dei precari.
RispondiEliminaCosa vanno a fare e come verranno inquadrati c'è scritto che va stralciato. Verrebbero giudicati al termine della prova, come sempre.
Eliminahttps://liberodifareilfuturo.wordpress.com/tag/il-pasticcio-della-non-buona-scuola/
RispondiEliminaNino Zappalà La scuola deve tornare ad avere una funzione di pregio nella società. Gli insegnanti devono uscire da una condizione di proletarizzazione che li vede assimilati più alla figura dell'operaio massa che a quella di guida formativa delle future generazioni. Per far questo occorrerebbe un sindacato che, in qualunque settore, smetta di considerare l'anzianità aziendale come fattore determinante delle progressioni di carriera e assuma, invece, la scolarità come base degli sviluppi professionali. Ma occorrerebbe un corpo insegnante senza le attuali paure delle diversificazioni per merito, senza le attuali fobie per quella responsability che viene vista come esercizio di potere da parte di fantomatici sceriffi. Basta leggere gli sproloqui degli interlocutori di Tocci contro le streghe autoritarie per capire che gli insegnanti hanno invece deciso di prolungare il suicidio della categoria e dell'intera istituzione scolastica. Tutti uguali, si, ma come i soldati di leva mandati in marcia allo sbaraglio
RispondiEliminaIn quale modo vorrebbe differenziare "per merito" gli stipendi degli insegnanti? Quali criteri vorrebbe usare? Chi lo dovrebbe decidere?
EliminaDa docente, so che, in primo luogo, per pensare di valutare un docente bisogna, come minimo, vederlo all'opera. Nulla di tutto questo è previsto dal DDL attualmente in discussione. Un dirigente scolastico non ha il tempo per farlo seriamente, nè le competenze (immagino un dirigente laureato in lettere che segue una lezione di chimica organica). L'unica soluzione è un corpo di ispettori.
Ma il problema più serio è un altro: il risultato del lavoro di un docente è immateriale e a volte produce i suoi frutti negli anni a venire. Quindi, come si fa?
Sono d'accordo con mac67
RispondiEliminaIl nostro futuro dipende da cosa voterete, se andate muro contro muro distruggerete la vita a migliaia di persone e se continuerete a chiedere variazioni delle assunzioni in favore della seconda fascia sarete responsabili della disoccupazione di noi delle graduatorie ad esaurimento.GAE in ruolo PRIMA di tutti gli altri=diritto sancito dalla legge! Apertura ad altri solo DOPO svuotamento GAE. GAE IN RUOLO NON UNO DI MENO
RispondiEliminaDistinti saluti Donatella Perillo.
Ti volevo chiedere carissima Donatella, il motivo del tuo approccio discriminatorio nei confronti didegli insegnanti abilitati di seconda fascia.Cosa vuol dire prima svuotamento GAE , poi gli altri di seconda fascia.Sei a conoscenza che nelle GAE ci sono insegnanti che non hanno mai insegnato, mentre nelle GDI di seconda fascia migliaia di insegnanti abilitati da oltre 10 anni contribuiscono alla formazione scolastica di migliaia di studenti in sedi lontane oltre 1000 km dalla propria famiglia. Ti prego rispondimi perché il mondo della scuola ha bisogna di unità e solidarietà,
EliminaSenatore Tocci condivido pianamente la sua mediazione. Appare una buona opportunità di riapertura del dialogo purché ci sia reale volontà di farlo.Prima le assunzioni e poi le nuove norme. Basta con le mistificazioni e i colpi di mano : è in gioco il futuro democratico del nostro Paese . Invito i "guastatori" che intervengono anche su questo blog ad astenersi dall'esprimere pareri su argomenti di cui non hanno la benché minima conoscenza o competenza. I burattinai senza gloria meditassero su quanta responsabilità hanno avuto nella degenerazione della politica e del pd romano.Ricordo ancora che "la massa abulica e la minoranza aggressiva degli insegnanti" sono coloro che, rappresentano l'ultimo baluardo di difesa dei diritti democratici e costituzionali. La scuola italiana è sì agli ultimi posti in Europa ma per investimenti pubblici, per strutture fatiscenti,abbandono scolastico ...
RispondiEliminaCapovolgiamo la logica di questo spregiudicato DDL restituendo a noi tutti dignità e senso d'appartenenza .
Mentre scrivo giungono notizie di nuova accelerazione da parte del Governo. Niente correzione dell'errore ma superamento degli emendamenti e mozione di fiducia....Siamo alla conta...???!!! Cui prodest? Auguri Walter
I docenti "immobilizzati" non dovrebbero scrivere che sono in ansia per il proprio futuro ma che STANNO RUBANDO LA VITA DI CHI ASPETTA DA DECINE DI ANNI E HA AVUTO IL CORAGGIO DI RIMANERE E INVESTIRE E CREDERE NELLA SUA REGIONE!!!
RispondiEliminaSolo cosi le scuole saranno costrette a ricercare gli insegnanti migliori e a pagarli adeguatamente e non saranno più un rifugio per dopolavoristi e gente che non ha trovato un'altro lavoro
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